L'Azienda Speciale Silvo Pastorale

Ultimo aggiornamento: 14 ottobre 2024, 09:35

La sottrazione dei terreni pubblici dalla gestione illegale della cosiddetta “mafia dei pascoli” ha imposto scelte difficili e coraggiose. Nonostante, infatti, le interdittive, gli arresti, i processi, i sequestri non sono mancate le minacce e le intimidazioni per scoraggiare l’iniziativa imprenditoriale privata nella gestione di questo patrimonio boschivo e tentare di bloccare ogni ipotesi di valorizzazione all’insegna della legalità. E in questo clima di tensione nel 2019 maturò l’idea di gestire direttamente questo grande patrimonio attraverso la trasformazione dell’Azienda Speciale Silvo Pastorale da ente di tutela e vigilanza ad azienda agricola pubblica, la più grande in Italia per estensione. Attraverso il progetto “Legalità di razza”, che ha l’obiettivo di promuovere l’allevamento di razze autoctone siciliane in via di estinzione nei terreni pubblici sottratti alla mafia, venne lanciata una raccolta fondi che contribuì e permise di acquistare circa 100 asini oggi raddoppiati a 197 ragusani; altri 20 cavalli Sanfratellani vennero messi a disposizione dal Dipartimento dello Sviluppo rurale della Regione Siciliana. Oggi l’Azienda dà lavoro stabile a 7 giovani del territorio nel settore zootecnico, 6 guardie giurate particolari per la tutela e la salvaguardia del bosco, due nella direzione tecnica , un veterinario e altre collaborazioni che arricchiscono l’indotto per un totale di 15 dipendenti. Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti a livello nazionale e produce salumi artigianali e, con il latte d’asina, prodotti cosmetici. Cinque asine sono state adibite per la terapia assistita con gli animali per i bambini disabili e 14 asini sono stati destinati con un percorso di addestramento per le escursioni someggiate nel centro storico e nei boschi. Per la tutela delle razze in via di estinzione si sono strette delle collaborazioni importanti tra cui L’Istituto Incremento Ippico per la Sicilia, l’associazione Nazionale ANAREAI (associazione nazionale allevatori delle razze equine ed asinine italiane).

Per quanto riguarda la tutela e la valorizzazione dei boschi l’Azienda ha portato a termine l’iter per l’approvazione definitiva del Piano di Gestione Forestale, che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane ed è stata avviata l’attività di certificazione dei boschi per la produzione di crediti di sostenibilità ambientali.

E’ stato portato avanti un grande piano di investimenti che ha consentito di accedere a diversi finanziamenti, per un importo complessivo di circa 3,7 milioni di euro, per la salvaguardia dei boschi, la sistemazione della viabilità e la riqualificazione delle caserme forestali e dei rifugi. Infine ha anche partecipato al bando del Ministero delle Politiche agricole e forestali sui contratti di filiera presentando, attraverso il coinvolgimento di imprenditori agricoli, aziende provate e università, un importante progetto sulla filiera asinina di ben 20 milioni di euro che è in attesa di valutazione e finanziamento.

  • Avviati e quasi conclusi i lavori di restauro e risanamento conservativo della Caserma-rifugio “Sambuchello” e riuso dell’area adiacente per finalità ricettive inerenti la fruizione del Parco dei Nebrodi (importo 2.498.600 euro).

  • Avviati i lavori di ristrutturazione dei rifugi siti in località Interleo e Acqua Cernuta (importo 200.000 euro).

  • Ottenuto nell’ambito del PSR un finanziamento per la realizzazione di interventi di prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici nei boschi demaniali di Troina (importo 500.000 euro). In fase di gara.

  • Ottenuto nell’ambito del PSR un finanziamento per la sistemazione della viabilità boschiva e la recinzione dei terreni demaniali del Comune di Troina (importo 461.892 euro). In fase di gara.

  • Presentato il progetto esecutivo per la ristrutturazione e riqualificazione funzionale della Caserma-rifugio “Bracallà” da adibire a Centro visite e per la fruizione e connessione sentieristica con il sentiero Italia - Regione Siciliana (importo 1.600.000 euro). In attesa di finanziamento.

  • Produzione, a marchio dell’Azienda, di prodotti cosmetici con il latte d’asina e di salumi artigianali.

  • Avviate le procedure per l’acquisto delle “Stalle sociali” del Comune di Cerami per destinarle all’attività di zootecnia ed escursionistica.

  • Concessi in affitto, mediante procedura di evidenza pubblica, una parte dei lotti pascolivi (dimensioni dai 50 ai 200 ettari) con prezzi in linea con i valori di mercato e a ad aziende agricole sane sottoposte al controllo delle Prefetture competenti;

  • Redatto e in fase di approvazione definitiva il Piano di Gestione Forestale, attraverso la stipula di convenzione con la Facoltà di Scienze Forestali dell’Università di Reggio Calabria, importantissimo strumento di programmazione nella gestione del nostro patrimonio agro-silvo-pastorale, anche sotto i profili di valorizzazione eco-naturalistica, sportiva e turistica;

  • Organizzate manifestazioni escursionistiche e sportive dedicate alla promozione del territorio (sci di fondo, nordic walking, ecc…).

  • Adesione all’accordo di partenariato per la valorizzazione dei patrimoni dei territori rurali nell’ambito del programma “Terre Rurali d’Europa” e inserimento della transumanza degli asini ragusani nelle progetto “Parchi, Pastori, Transumanze e Grandi vie della Civiltà - Parcovie 2030”, con l’obiettivo di riqualificare, recuperare e valorizzare le antiche trazzere e le vie di transumanza ed i beni materiali che emergono lungo i percorsi dei territori interessati.

  • Ottenuta, nell’ambito del Premio Nazionale del Paesaggio promosso dal Ministero della Cultura, la menzione speciale per il progetto “Legalità di razza” per la “gestione forestale esemplare, realizzata attraverso la forma dell’azienda agricola pubblica che si è fatta carico di n’area boschiva di grandi dimensioni, prima abbandonata e oggetto di interessi mafiosi; per avere catalizzato il desiderio diffuso di riappropriarsi del proprio territorio da parte della comunità locale, attuando forme di resistenza civile; per i risultati raggiunti nelle diverse iniziative intraprese, improntate a criteri di multifunzionalità dell’impresa, all’utilizzo di forme di finanziamento innovativo e alla promozione dell’occupazione giovanile”.

  • Ottenuta la menzione speciale dalla Fondazione “Edoardo Garrone” per il progetto “Legalità di razza” dell’Azienda speciale silvo-pastorale nell’ambito del Premio nazionale “Comunità Forestali Sostenibili” promosso da PEFC Italia e Legambiente con la collaborazione e il supporto di SISEF (Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale), Compagnia delle Foreste, Fondazione Edoardo Garrone, Next (Nuova economia per tutti), LegacoopSociali, Slow Food Italia e UNCEM (Unione Nazionale dei Comuni Comunità Enti Montani).

  • A marzo del 2023 l’azienda con il progetto Legalità di Razza, ha ottenuto da Ministero della Cultura la menzione speciale del PREMIO NAZIONALE DEL PAESAGIO

  • Ad aprile 2024 riconoscimento all’ASSP per la collaborazione in seno al Recupero- Conservazione-Valorizzazione delle risorse genetiche equine ed asinine siciliane come allevatore del CAVALLO SANFRATELLANO.

  • Ad aprile 2024 riconoscimento all’ASSP per la collaborazione in seno al Recupero- Conservazione-Valorizzazione delle risorse genetiche equine ed asinine siciliane come allevatore dell’ASINO RAGUSANO.